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Bilancio Tecnico

Con la presentazione del Decreto Ministeriale del Ministero dell'Economia e delle Finanze, datato 25 luglio 2023, si è proceduto alla revisione del procedimento relativo all'elaborazione del bilancio delle istituzioni pubbliche.



Temi principali:

BILANCIO TECNICO - BILANCIO DI PREVISIONE - CONSULTA SERVIZI PA



Il Bilancio tecnico e le sue novità:

Il “bilancio tecnico” rappresenta un nuovo strumento per assicurare l’effettivo pareggio delle previsioni triennali. Il responsabile finanziario ha il compito di trasmettere alle rispettive strutture dell’ente, ossia gli uffici in cui si articola, due documenti: l’atto di indirizzo per la predisposizione delle previsioni di bilancio (coerenti con le linee adottate nel DUP) e uno schema di bilancio di previsione redatto dal responsabile stesso.A loro volta i responsabili dei singoli servizi hanno il dovere di formulare le previsioni di entrata e spesa secondo le proprie competenze.



Scadenza 15 settembre:

Iniziamo con la data fondamentale del 15 settembre, da cui prende il via questo complesso procedimento. Per gli enti di dimensioni minori, ossia quelli con meno di 50 dipendenti o senza distinzione di ruoli tra responsabili dell'ufficio del personale, tecnico e finanziario, la partenza sarà differita di 15 giorni, il 30 settembre, e si godranno di semplificazioni procedurali.

Il responsabile finanziario si trova al centro della redazione del bilancio tecnico ed è il principale artefice di questo strumento. In caso di squilibri previsionali, egli deve prontamente segnalare all'amministrazione una serie di interventi correttivi, che possono riguardare l'aumento delle entrate o la riduzione delle spese, al fine di garantire l'equilibrio finanziario.

Se non esistono indirizzi politici precisi da parte dell'organo esecutivo, il responsabile finanziario è tenuto a redigere comunque il bilancio in equilibrio. Questo implica, in primo luogo, una riduzione degli stanziamenti delle spese non ricorrenti e non impegnate, seguita dalla revisione delle spese ricorrenti non contrattualizzate relative alle funzioni non fondamentali dell'Ente.



Scadenza 5 ottobre:

La scadenza del 5 ottobre rappresenta un momento critico, in cui i responsabili dei servizi devono presentare le loro proposte di modifiche al bilancio tecnico al responsabile finanziario. In caso di mancata comunicazione, si applica la regola del "silenzio-assenso".


Scadenza 20 ottobre:

Entro il 20 ottobre, il responsabile finanziario elabora la versione finale del bilancio tecnico e la presenta alla giunta per l'approvazione definitiva.


Scadenza 15 novembre:

Dopo questo processo, la giunta assume la responsabilità e, entro il 15 novembre, approva e presenta al consiglio comunale uno schema di bilancio.

Il consiglio ha il compito di approvare e può apportare emendamenti, se necessario.

Una volta approvato il bilancio tecnico, questo viene trasmesso all'organo di revisione, il quale emetterà il proprio parere entro 15 giorni dalla ricezione.


Enti di piccole dimensioni:

Nel caso degli enti di piccole dimensioni, il responsabile finanziario assume un ruolo ancora più marcato. Egli deve predisporre il bilancio tecnico in base all'ultimo piano triennale degli investimenti approvato, attuare una revisione iniziale del FPV del primo anno per gli investimenti in cui non è stata ancora individuata l'esigibilità della spesa e segnalare ai responsabili dei servizi la necessità di aggiornare e predisporre i cronoprogrammi.



Consulta Servizi PA #CSPA



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